Biozeta a RIVE 2023: il Salone delle innovazioni in viticoltura ed enologia

L’attesa è quasi finita! La Rassegna Internazionale di Viticoltura ed Enologia – RIVE 2023 – si prepara ad aprire le porte presso la Fiera di Pordenone, dall’8 al 10 novembre. 

Un Salone internazionale dedicato alla vite e al vino, che ogni due anni accoglie i professionisti dell’intera filiera: dal campo alla bottiglia, oltre 200 aziende e 300 marchi popoleranno i sette padiglioni espositivi, per una superficie totale di circa 2500 mq.

Anche quest’anno, Biozeta sarà presente con le sue soluzioni per la rigenerazione del suolo con la microbiologia probiotica, in un territorio dalla vocazione spiccatamente vitivinicola.

Pordenone, infatti, si trova nel cuore dell’area che copre un quarto della produzione italiana di vino, e vanta un’antica tradizione vivaistica nella produzione di barbatelle. Il contesto ideale, quindi, per convogliare esperti, professionisti e aziende da tutta Italia e dall’estero.

Fiera RIVE 2023 – Il cuore dell’enologia

EXPO RIVE, giunto alla sua quarta edizione, si propone come punto d’incontro tra viticoltori, cantine sociali, consorzi di produzione, enologi, vinificatori e distributori ma anche appassionati di viticoltura ed enologia. Un’opportunità imperdibile per esplorare le più recenti tecnologie, prodotti e tecniche, sia per la produzione dell’uva che per il processo di vinificazione. 

Gli stand e i visitatori costituiscono l’anima della fiera, che si divide tra la viticoltura – con macchinari, servizi e prodotti pensati per la coltivazione della vite e per il vivaismo viticolo – e l’enologia – con servizi specifici enologici, attrezzature e prodotti per la vinificazione e per la commercializzazione del prodotto.

RIVE 2023 non è soltanto un’occasione d’incontro da cui possono nascere valide collaborazioni e partnership: è anche un luogo di aggiornamento e sperimentazione.

Il fil rouge del seminario di quest’anno, in programma per il 9 novembre, sarà “L’evoluzione tecnologica in viticoltura: opportunità e vincoli”, finalizzato a offrire nozioni concrete e consigli per i viticoltori ma anche ad aprire il confronto su alcuni dei temi più dibattuti nel settore.

Più di 30 appuntamenti in programma – tra workshop, approfondimenti e seminari sulle nuove tendenze in tema di coltura della vite, innovazioni tecniche, ricerca & sviluppo – e un vero e proprio show! Torna anche quest’anno, infatti, il Dynamic RIVE, un programma di prove dinamiche delle macchine presenti in fiera, tra i filari di un vigneto allestito per l’occasione. Potrai vedere con i tuoi occhi le tecnologie più innovative all’opera, per la protezione delle colture e la gestione dell’interfila.

Biozeta e la rigenerazione del suolo per una viticoltura sostenibile

Quale miglior cornice del Salone internazionale RIVE per parlare di soluzioni sostenibili per l’agricoltura?

Presso lo stand Biozeta troverai un approccio naturale verso la viticoltura, che punta a rivoluzionare l’intero settore eliminando l’uso di fertilizzanti chimici e pesticidi, promuovendo la biodiversità del suolo e migliorando la qualità delle uve e del vino.

Il primo passo per ottenere vini di eccellente qualità inizia dalla cura del terreno, che ha un forte impatto sulle caratteristiche intrinseche dell’uva e – di conseguenza – sul gusto del vino. Di seguito trovi un approfondimento per scoprire perché il terroir è così importante in viticoltura.

Con l’impiego della microbiologia probiotica, possiamo rigenerare il suolo restituendogli la sua vitalità microbiologica e ottenendo un duplice vantaggio: all’esaltazione dei caratteri gusto-olfattivi del vino, si unisce anche una maggiore efficienza radicale e fotosintetica, con conseguente miglioramento delle performance produttive e maggiore resistenza allo stress climatico e patogeno delle colture.

Il metodo Geavitae che abbiamo sviluppato, infatti, si basa sul rispetto e la tutela della microbiologia del suolo, che va a rigenerare attraverso tre fasi principali:

• analisi della rete trofica del suolo per identificare la microbiologia probiotica mancante;
• nutrizione, quindi apporto di sostanza organica umificata e introduzione della microbiologia probiotica individuata come carente o assente;
• gestione, al fine di mantenere l’equilibrio della microbiologia probiotica introdotta attraverso l’applicazione di buone pratiche agronomiche.

Ti aspettiamo al nostro stand per saperne di più e per assistere alla presentazione dei risultati di rigenerazione del suolo sulla vite!

Entra anche tu in questo “circolo virtuoso”, anche dal punto di vista ambientale.